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DOMENICA 05 MAGGIO 2024
Notizie flash
Rubrica Fondo Crediti Dubbia Esigibilità
 Notizie flash - Fondo Crediti Dubbia Esigibilità  
Fcde e Fal, la mancanza di strategia degli interventi nell'ambito della finanza locale

Alla luce dell'importanza del rispetto delle regole contabili e del ciclo applicativo della contabilità finanziaria, sorgono dei dubbi interpretativi sulle ultime pronunce giurisdizionali e sui rimedi che si stanno elaborando.
 

Nonostante quanto previsto nella sentenza n. 4/2020 della Corte Costituzionale sia esatto, sorge comunque il dubbio che utilizzare il fondo anticipazione di liquidità (Fal) per coprire il fondo crediti di dubbia esigibilità (Fcde) comporti la lesione del principio costituzionale del pareggio e costituisca una rappresentazione infedele dell'avanzo con un illegittimo aumento della spesa. Nonostante tutte le figure professionali dedite alla contabilità locale ne siano consapevoli, il legislatore ha comunque adottato questa norma per neutralizzare gli effetti dell'introduzione del Fcde. Poiché l'obbligatorio accantonamento del Fcde insieme a quello del Fal, erogato dallo Stato al fine di fronteggiare il mancato rispetto dei pagamenti, mette gli enti nell'impossibilità di realizzare un avanzo o un disavanzo gestibile, è stata prevista la possibilità di utilizzare l'accantonamento obbligatorio del Fal per coprire anche il Fcde neutralizzandone gli effetti. Attualmente, approfittando della possibilità fornita dal decreto milleproroghe ancora in fase di definizione, si propone di neutralizzarne ulteriormente gli effetti non attraverso un intervento strutturale ma con una copertura diluita che rappresenta un ulteriore disattendimento non solo della relativa norma costituzionale ma anche del principio proclamato e ribadito che i debiti non devono essere traslati sulle future generazioni. Ancora una volta non viene sancita la punizione per coloro i quali non hanno gestito bene, ma si adotta un'ancora di salvataggio che non fa altro che favorire coloro i quali agiscono sempre a limite o anche oltre il limite, fiduciosi dell'intervento salvifico del legislatore. Intervento che puntualmente arriva mortificando gli amministratori e gli operatori lungimiranti che, attraverso l'applicazione precisa e puntuale delle norme, cercano di garantire la migliore gestione degli enti possibile. Accanto alla proclamazione di una gestione pianificata e programmata degli enti, si prosegue, quindi, attraverso norme tampone e non coordinate.

 

Consulta, in particolare, sullo stesso argomento:

 

"Fcde con spalmatura del disavanzo"

"Fondo anticipazioni liquidità nel fondo crediti di dubbia esigibilità, la Corte dei conti anticipa il Milleproroghe"

"Un salvagente ai bilanci locali"

"FCDE a rendiconto senza metodo semplificato, ma con spalmatura del disavanzo"

 

 
Fonte: Quotidiano Enti Locali & Pa del 25/02/2020
Autore: Paolo Tarantino
 
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